Donne Reporter – Arianna Pagani e Sara Manisera
14-02-2020«C’è un popolo, quello iracheno, che da oltre tre mesi ha occupato le piazze per rivendicare il diritto ad avere un futuro migliore: servizi pubblici efficienti, acqua potabile, abolizione di una corruzione ormai dilagante. Sono pronti a dare la vita per un “nuovo Iraq” e non è affatto un modo di dire: oltre 600 ragazzi sono stati uccisi in questi mesi e 21 mila sono stati feriti negli scontri. Il tutto nel totale disinteresse di buona parte dell’opinione pubblica.»
Appuntamento al femminile venerdì 21 febbraio alle ore 18.30 presso la Sala Alessandrini per la presentazione del nuovo documentario Iraq, una generazione in prima linea di Arianna Pagani e Sara Manisera, prodotto in collaborazione con Silvia Boccardi e Francesca Tosarelli.
Durante l’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Crema, le due giovani reporter ci accompagneranno, tramite immagini, video e parole, nel loro viaggio in Iraq, dove hanno potuto osservare gli sviluppi degli attuali conflitti e vissuto insieme a giovani iracheni in protesta, il tutto ripreso e documentato per la televisione franco-tedesca ARTE.
La loro coraggiosa testimonianza permetterà di poter seguire da vicino le vicende di un gruppo di giovani attivisti iracheni non solo nelle manifestazioni pacifiche contro il governo, ma anche nelle lotte ambientaliste contro il cambiamento climatico.
A partire dal 2003 infatti, anno della caduta del regime di Saddam Hussein e della conseguente invasione statunitense, la popolazione civile è impegnata nella riconquista pacifica della propria città, dei propri diritti, della propria libertà.
Tutto quello che noi diamo per scontato e consideriamo bene di prima necessità (acqua, cibo, libertà di espressione) a loro viene negato in modo violento, con armi da sparo e chimiche. Dal 1 ottobre 2019, numerose sono state le proteste e ad oggi il bilancio è terrificante: centinaia sono i morti e decine di migliaia i feriti dovuti a questi conflitti interni di cui ancora troppo poco si parla.
Con il loro prezioso lavoro, Arianna e Sara, diffondono la voce di un popolo che, per la prima dal 2003 si trova unito, nonostante le grandi differenze religiose e sociali, verso unico obiettivo, la vita.
Sulla linea del progetto Donne fuori dal buio, un web-documentario del 2018 che racconta le preziose storie di quattro donne irachene quindici anni dopo l’invasione americana, anche in questa produzione grande spazio sarà dato a vicende che riguardano da vicino il mondo femminile, argomento caro ad entrambe le reporter. Grazie alla loro sensibilità infatti in questo documentario emerge prepotente la forza delle donne irachene che da poco hanno cominciato ad unirsi alle manifestazioni e che hanno scelto di restare a combattere per cambiare il loro Paese.
Arianna Pagani, fotografa freelance, ha documentato le storie dei civili durante le crisi umanitarie e i conflitti armati nel Medio Oriente, si è occupata, dal punto di vista visuale, degli effetti che le guerre e i cambiamenti climatici possono avere sulle vite delle persone.
Sara Manisera, giornalista freelance, ha lavorato nel Medio Oriente dove si è dedicata in particolare alla crisi Siriana, alle lotte delle donne Tunisine alla ricerca degli scomparsi nel Mediterraneo e alle mogli dei combattenti dello Stato Islamico.
